In questi anni abbiamo lavorato molto, seppur tra mille difficoltà e scarse risorse, per riportare Soriano ad esser nuovamente la “Perla del Cimino” di onorata memoria. Tanto è stato fatto, basta guardarsi intorno, ma siamo anche consapevoli che in tale ambito possiamo ancora dare molto.

Per questo, continueremo ad impegnarci per rendere Soriano ancora più fruibile ai visitatori sul piano delle risorse ambientali, storiche ed artistiche, consapevoli che occorra – in primis – creare un’offerta turistica di tutto rispetto intorno alle bellezze del territorio: il Castello Orsini, la Faggeta del Cimino Patrimonio dell’Unesco, il Palazzo Chigi-Albani, le Catacombe di S. Eutizio, il museo archeologico Agro-Cimino ecc.. Un pacchetto completo, integrato, riconoscibile, intorno al quale creare servizi e occasioni di svago.

Le nostre azioni continueranno ad essere orientate a:

• proseguire nelle opere di recupero, restauro e valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, artistico e documentale;

• rendere Soriano fruibile ai visitatori sul piano delle risorse ambientali, storiche ed artistiche con cura dei particolari;

• promuovere nelle varie forme il «pacchetto Soriano» guardando alla storia, all’arte e alle tradizioni, ma anche alle potenzialità oggi offerte dalle nuove tecnologie, così da incentivare presenze e permanenze;

• stimolare le sinergie tra tutti gli attori in campo, pubblici e privati, sul piano dell’offerta turistica, così da fare squadra, consapevoli che in questo ambito l’unione fa la forza;

• avviare iniziative volte alla diffusione della cultura e delle tradizioni locali, ivi compresi corsi, workshop, stage ecc., partendo in primis dalle nuove generazioni;

• risvegliare e stimolare quell’orgoglio sorianese che ci ha caratterizzato nel passato e che ha costituito il vanto delle generazioni passate;

• ripensare il territorio guardando ad uno sviluppo sostenibile, che privilegi la qualità della vita, l’accoglienza, il contatto con la natura, la buona cucina.